Panathinaikos Lazio: 1-1

Panathinaikos (4-2-3-1): Karnezis; Seitaridis, Pinto, Velasquez, Spyropoulos; Fourlanos (23′ st Owusu Abeye), Vitolo, Zeca, Christodoulopoulos, Sissoko (33′ st Mavrias); Fornaroli. A disp.: Kapino, Chouchoumis, Lagos, Marinos, Toché. All.: Ferreira.
Lazio (4-5-1): Bizzarri; Konko, Ciani, Dias, Cavanda; Candreva, Gonzalez (44′ st Cana), Ledesma, Hernanes (33′ st Onazi), Mauri (1′ st Zarate); Floccari. A disp.: Scarfagna, Biava, Scaloni, Kozak. All.: Petkovic.
Arbitro: Gomez (Spa)
Marcatori: 25′ aut. Seitaridis (P), 45′ st Toche (P)
Ammoniti: Cana
Partita brutta per dire brutta. Lazio con un Turn Over finto (fuori solo Lulic, Klose e Biava, tutti gli altri titolari), Panathinaikos allo sbando: quella scesa in campo è una squadra impresentabile in Europa. Più o meno buona per una media serie B. Eppure non riusciamo a segnare, nonostante un Candreva in forma straripante. Ci vuole il gollonzo dell’anno per sbloccare il risultato: retropassaggio di alleggerimento di Seitaridis al proprio portiere, che però è fuori dai pali per l’uscita di tre secondi prima, e palla che si insacca in rete tra gli sguardi bassi di entrambe le panchine e dei giocatori in verde. Floccari ride.
Dopo, il nulla. Soliti tremori sulle palle inattive, e una condotta talmente sufficiente da far risvegliare un moto d’orgoglio in una squadra di pippe, che alla fine, daje e daje, ci pareggiano, anche giustamente. Rimangono il rammarico di non aver ipotecato la qualificazione (adesso bisogna tenere psicologicamente in un periodo nero, che tra l’altro coincide col Derby), e i primi dubbi sulla gestione di Petkovic: Zarate così è impresentabile, non sarebbe stato meglio inserire Rocchi? Contro l’opinione comune, io sono un estimatore di Cana, al quale va trovata una sistemazione in campo: per esempio, in un quattro-due-tre-uno, con Ledesma sostituito davanti alla difesa dal duo Cana-Hernanes, ed Ederson in avanti con Mauri e Gonzales dietro Klose. Ora la Fiorentina, che è una bruttissima cliente…..