Mauri chiamato a rispondere di un bonifico di 100.000€ su un conto svizzero non cifrato intestato ai genitori. Non voglio mettermi a fare il radioascoltatore romano, ma è davvero indecente il trattamento che la stampa ci riserva. Il serizio andato in onda su Mediaset Premium aveva un tono sospettoso, insinuante, colpevolista: più volte ricordata la carcerazione di Mauri, mai entrati nei particolari della sua scarcerazione, o della completa arbitrarietà del suo arresto, viste le prove in mano (ricordo a tutti che – a parte le celle del telefono che davano la presenza simultanea sua e di Gervasoni a Genova – cosa che accade tutte le domeniche perché i due sono amici – e il bonifico ai genitori, tutto il resto è un de relato, tra l’altro da parte di genete che si è contraddetta più volte). E ora, alla vigilia della partita importantissima col Tottenham, un’altra bella tegola da parte della giustizia sportiva più ingiusta che c’è. Certo, avrei potuto essere di un’altra squadra e risparmiarmi queste incazzature, ma è più una questione di principio che altro: Persino Conte – che odio